martedì 23 aprile 2013

Once Upon A Time 2x19 - Lacey

Che non parlo di Once Upon A Time è parecchio tempo: un po' perché gli ultimi episodi non mi hanno entusiasmata più di tanto (prevedibili, purtroppo) e un po' perché bloggo sempre meno in generale.
Però questo diciannovesimo episodio della seconda stagione mi è piaciuto proprio: ha momenti divertenti, momenti inquietanti, promette conseguenze notevoli e, sì, è centrato su Rumplestiltskin e Belle o meglio, Lacey.
Un sacco di cose sono successe (e, possibilmente, succederanno) a Storybrooke.
A parte che Cora ha tirato le cuoia con la gentile collaborazione di Snow (che ora è oppressa da melensi sensi di colpa, come se non fosse già abbastanza lagnosa di suo), il caro August - alias Pinocchio - è tornato ad essere un bambino dopo il coraggioso sacrificio dello scorso episodio. Peccato non abbia fatto in tempo a rivelare a Emma che Tamara, la bella fidanzata di Neal, non è quello che sembra. Sì, perché, tanto per cominciare, è un'assassina e poi, ma questo August non lo sa, tresca con Greg, l'automobilista che, tanto opportunamente, ha messo sotto Hook la notte in cui Belle ha perso se stessa varcando i confini della cittadina spinta da un proiettile. Come dire che per Neal ed Emma si è aperta un'autostrada... e che lui per essere un truffatore - o un ex-truffatore - è: a) singolarmente tonto e b) palesemente cornuto.
Inoltre, c'è la questione-fagioli, che non sono quelli di Bud Spencer e Terence Hill: mentre Emma, Mr.Gold ed Henry erano a NY alla caccia di Baelfire, Snow, LOLlo il principe del LOL e i nani hanno "adottato" Anton detto Tiny, il gigante - o meglio, l'ex-gigante - e hanno dato vita a una coltivazione illegale di fagioli magici, con i quali sperano di poter tornare a casa. La Fata Turchina versione suora (nun se pò guardà) ha provveduto a un mascheramento magico per impedire a Gold e soprattutto a Regina di scoprire cosa stanno facendo.
Last but not least, la profezia: la veggente - causa scatenante di tutti i casini di Rumplestiltskin - ha previsto che un ragazzino l'avrebbe condotto da suo figlio... e che il ragazzino medesimo sarebbe stato causa della sua rovina. Alla notizia, lui non si è scomposto più di tanto: il marmocchio rompe? Facciamolo fuori, che problema c'è? Solo che il destino (a.k.a. gli sceneggiatori) ha un perverso senso dell'umorismo: perché quel ragazzino è Henry, il suo neo-acquisito nipote.
Ora, il nostro Mr.Gold/Rumplestiltskin, perdutamente innamorato della smemorata Belle, sta rigando dritto e ci si impegna proprio. E siccome non sembra voler uccidere Henry, tenta di farsi aiutare dall'unica persona che ha sempre trovato il modo di tirare fuori il meglio da lui: Belle, appunto.
La quale accetta di aiutarlo. Non si ricorda di lui, ma trae una logica conclusione: se ha dimenticato, vuol dire che ha un passato. E che, probabilmente, lui ne faceva parte.
Solo che... possono le cose andare lisce? Ovviamente no.
Mentre Gold, tutto contento,va a farla dimettere dall'ospedale (evidentemente, a Storybrooke non hanno problemi di posti letto, perché questa ci bivacca da ventordici episodi), Regina ci mette lo zampino: oltre al fatto che le hanno ammazzato mammà, non ha preso un cazzo bene la notizia - datagli con tatto esemplare proprio da Gold - che Baelfire altri non è che il padre di Henry.
E casualmente, proprio mentre Gold è girato dall'altra parte, lei capita in ospedale e Belle, povera, ingenua Belle venuta giù con la piena, apre la ciabatta e le spiffera che Mr.Gold ha promesso di aiutarla a ritrovare la memoria. La nostra Evil Queen preferita si ritrova una vendetta servita su un piatto d'argento: fornisce a Belle delle false memorie e la trasforma in Lacey.
Prendi appunti, Tom!
Lacey è una specie di zoccola da bar che beve come un portuale, gioca a biliardo che manco Tom Cruise ne Il colore dei soldi e ha una moralità a dir poco labile. Ci manca solo che rutti e poi il quadro è completo.
Quando Gold la trova - in quella che è, evidentemente, la bettola cittadina, un postaccio dall'evocativo nome di Rabbit's Hole il cui emblema è, manco dirlo, un coniglio bianco dall'aria inquietante e tutt'altro che coccolosa - il poveraccio rimane lì come un pesce lesso.
A capire cosa è successo e chi c'è dietro ci impiega tipo un picosecondo e, incazzato come una biscia, va a protestare da Regina, ma stavolta è uno a zero per lei. Lo prende pure per il culo: c'è suo figlio, in giro, e lei sa bene che lui farà di tutto per nascondere la sua natura malvagia. Rumplestiltskin deve rigare dritto, il che significa che ha le mani legate. Spezzare la maledizione, gli dice? Ci vuole il bacio del vero amore, insomma, Lacey deve innamorarsi di te e, visto il tipo, è molto poco probabile. 
Il nostro, a questo punto, è in difficoltà come mai l'abbiamo visto. Cosa può fare? A chi può chiedere aiuto? C'è solo una persona cui può rivolgersi. Sì, avete indovinato. A LOLlo, il principe del LOL, paladino del melenso de "I will always find you". In fondo, anche se Regina aveva alterato la memoria sua e di Snow - rifilandogli una moglie - quei due si cercavano disperatamente e tanto hanno fatto che si sono innamorati lo stesso, no?
Sei proprio sicuro di aver chiesto alla persona giusta?
Good thinking, Mr.Gold! La strana coppia (neo-consuoceri, fra l'altro) parte all'attacco del problema. E, devo dire, che è un paio che, per quanto male assortito, funziona.
Forse funziona proprio perché è male assortito: le loro scene sono divertenti e leggere senza essere stupide e scivolano via che è un piacere. 
Il segreto, dice LOLlo, è che deve far vedere a Belle/Lacey l'uomo di cui si è innamorata e la scintilla della vera personalità che è in Lacey farà il resto... forse.
L'inizio del rapporto fra Rumplestiltskin e Belle è il leit motiv di tutto l'episodio e vediamo, nella parte di flashback, proprio i primi giorni della convivenza, con lei che singhiozza talmente forte da esasperarlo e lui che va a protestare per il casino - It's making it very difficult for me to spin. You know, I do my best thinking then - e le regala un cuscino - No, no, no. It's not to help you sleep, dearie. It's to muffle the cries so I can get back to work!  -  oh, l'ho adorato in questo episodio, ancora di più che nel primo in cui compare Belle.
Ma, proprio nel bel mezzo di questo scambio, entra in scena... Robin Hood! Che si fa beccare - come un pollastro - a rubare una bacchetta magica e finisce nella camera di tortura di Rumplestiltskin (che continua a dare da lavare a Belle grembiuli sporchi di sangue). Lei però non ci sta e libera il prigioniero... il quale fugge portandosi via la bacchetta. E Rumplestiltskin si incazza come una iena: portandosi dietro Belle (il "What?" di lui quando lei gli dice che ha liberato Robin vale da solo tutta la puntata!) parte per andare a ucciderlo e insegnare una lezione a chi ha osato rubare in casa sua. Per farvela breve - mi sto dilungando un sacco - il ladro gentiluomo aveva un ottimo motivo per volere la bacchetta e Belle riesce a piegare Rumplestiltskin ai suoi voleri... e a sbalordirlo. (E, sì, c'è anche la scena della biblioteca.)
Stanti queste cose, Mr.Gold ci prova, davvero, a mostrare il lato migliore di sé. Del resto, è di quello che Belle s'è innamorata, no?
Una mise raffinatissima
Chiede un appuntamento a Lacey e lei propone una cena... da Granny. 
(Non c'è un ristorante decente?) 
Ora, se Belle sembrava una contadinotta venuta giù con la piena, Lacey ha un gusto tutto suo.
Discutibile.
Si presenta con un vestito da tigre del ribaltabile per il quale la prende per il culo pure Granny (What the hell happened to you? You raid the back of Ruby's closet?). Mr.Gold le ordina hamburger e una Coca, lei cambia: vuole una parmigiana di pollo (che porcata sarebbe?!) e vino bianco e che lasci pure la bottiglia, grazie.
Fa anche domande scomode: è fin troppo interessata alla reputazione di lui il quale, va da sé, nega e si schermisce: chi, io? Sono solo uno che ha un negozio e procura cose rare. Lei - che nel frattempo s'è di nuovo attaccata alla bottiglia - fa mostra di crederci e dopo poco si alza per andare al bagno (con la grazia di un camionista di centotrenta chili che si chiama Ugo e manca solo che si gratti dove non batte il sole). Il povero Gold è sempre più perplesso, ma aspetta a mangiare finché non gli viene un dubbio. Che si trasforma in amara verità: Lacey è scappata dalla finestra del bagno e lui la trova dietro l'angolo a farsi smanazzare in mezzo alla strada dallo sceriffo di Nottingham (incontrato durante la caccia a Robin Hood e, onestamente, davvero un bel vedere, anche se un po' grezzo). Siamo alla resa dei conti: lei ha accettato l'invito solo per essere gentile. Magari Belle lo amava, ma ehi, lei è Lacey, non Belle. Rumplestiltskin, dunque si ritira, ma viene raggiunto dall'ex-sceriffo che cerca di scusarsi, dicendo che non sapeva che lui e Lacey stessero insieme. Il nostro ammette che no, non stanno insieme, infatti. E quando il poveraccio tira un sospira di sollievo, Rumple molla gli ormeggi... e lo mena con il bastone.  Lacey lo scopre.

Lacey: So it is true then, what they say about you.
Mr.Gold: Yes. It's all true.
Lacey: You are... you are not who I thought you were. And I'm glad. You really are as dark as people say.
Mr.Gold: Darker, dearie. Much darker.

Dopo questo scambio - quando lui dice "it's all true" sembra contemporaneamente esasperato, disperato e quasi sollevato. Robert Carlyle è un attore fantastico, continua a dare sfumature al suo personaggio - Rumplestiltskin ricomincia a pestare e Lacey lo guarda, con l'aria di avere - scusate la poca finezza - le mutande in fiamme.
E qui mi domando: Regina si è limitata a darle delle false memorie, oppure tirava specificamente a fare in modo che lui la smettesse di cercare di fare il bravo ragazzo e tornasse al peggio di sé? O forse è questo il lato oscuro, più nascosto, di Belle?
Altre cose che succedono:
Emma è tormentata sia da quello che August non è riuscito a dirle che dalla prospettiva di dover scegliere fra il mondo reale e quello fantastico.
Regina scopre i fagioli magici. Con una facilità allarmante. Fata Turchina, i tuoi incantesimi sono una pippa!
E Tamara e Greg? Ah, non stanno certo con le mani in mano e vedono bene di contrabbandare a Storybrooke... Hook legato come un salame.
Come ho detto, mi sono goduta l'episodio: non ci sono praticamente sbavature, né momenti di noia (forse perché il tempo in scena di Snow e Lollo è limitatissimo?). E, posso dirlo? Belle versione troione da sbarco è decisamente più divertente! 
Ora sono proprio curiosa di sapere cosa succede: datemi il ventesimo episodio! Subito!

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