venerdì 18 aprile 2014

Once Upon A Time S03E15 - Quiet Minds

Ci sono voluti quattro episodi, ma... sì, Rumplestiltskin è ancora vivo.
Non si sa come, non si sa perché, ma è vivo e vegeto. A quanto pare non c'è tutto con la testa (e questo Emma&Co. non lo sanno), ma oh yesss, alive and kicking.
Al contrario di Neal, che nessuno ha ancora visto.
Mentre, da Granny, i nostri eroi si domandano come sia possibile - Hook si dice sicuro che Neal c'entri qualcosa, perché desiderava così disperatamente tornare dalla sua famiglia che può aver fatto carte false per riportare in vita il padre -, Regina mette in chiaro che poco importa chi l'abbia riportato e come: stava nel sotterraneo della strega, quindi la cosa più importante è capire cosa facessero quei due insieme. così, mentre gli altri devono darsi da fare a cercarlo, lei vuol tornare nella fattoria della strega e vedere se riesce a trovare qualche indizio magico.
E a proposito di strega... quella è incazzata nera! Cerca di evocare Rumplestiltskin con il potere del pugnale... e non funziona! L'Oscuro le è scappato e sa parecchie cose. Così, incarica una scimmia alata di trovarlo.
La prima tappa di Emma&Co. è da Belle: le dicono che l'aMMore suo è ancora vivo e di tenere gli occhi aperti perché è probabile che approdi da lei. Sorprendentemente, Hook si offre di rimanere ad aiutarla... e Belle gli dice "Ma che ti sei fumato? Hai tentato di uccidermi" "Sì, vabbé, erano circostanze un po' estreme", fa lui. "Due volte!"
Hook le fa quel sorrisino un po' storto che stende morta buona parte delle fan e le dice di considerarlo il suo modo di far pace.
Detto questo... si torna al passato. Neal e Belle sono tornati al Castello di Rumplestiltskin, in cerca di un modo per resuscitarlo. Per cercare nella biblioteca, accendono le candele su un vecchio candelabro et voilà: le fiamme compongono un viso. Signori e signore, monsieur Lumiere.
Nel presente, intanto, mentre Hook e Belle cercano un qualsiasi indizio che possa spiegare come ha fatto l'Oscuro a sopravvivere, una delle porte del negozio inizia a sbattere violentemente. Belle si precipita, convinta che sia Rumplestiltskin... ma quando la porta si spalanca (ed è la porta del cesso) quel che ne esce fuori è Neal. E non è in gran forma.
Intanto, Emma torna a casa da Henry, gli porta la colazione e lo smolla a pescare con Leroy e sette nani. Questo Henry è parecchio più sveglio di quello pre-maledizione e le dice chiaro e tondo che, sì, a pescare ci va, ma che Emma non pensi di farlo fesso: l'ha capito che non sta lavorando a un caso e che Storybrooke è un posto parecchio strano. In definitiva, sa perfettamente che lei gli nasconde qualcosa.
Giusto in quel punto - dopo che lui le ha detto "o mi dici tutto o me ne torno a NY" e che lei gli ha promesso di farlo, ma non subito, e chiesto di fidarsi di lei - le squilla il cellulare.
E chi sarà mai?!
Considerato che un attimo dopo la vediamo correre al capezzale di Neal in ospedale, facile capire chi fosse. Comunque, Neal viene brevemente messo al corrente che: 1. è passato un anno, 2. suo padre è tornato, 3. Emma si ricorda di lui, ma Henry no.
In realtà, c'è di peggio: Neal ha, sul palmo della mano destra, una bruciatura inquietante, una specie di simbolo, del quale nessuno sa nulla. Ovviamente, Bookworm Belle viene incaricata di fare ricerche e...
...rieccoci nel passato. Belle e Neal sono nella biblioteca e chiedono aiuto a Lumiere. Il quale non è proprio dispostissimo ad assecondarli, visto e considerato che è rinchiuso in quella prigione di cera per via di un certo accordo con Rumplestiltskin. Neal lo prega di aiutarlo a resuscitare l'Oscuro, l'unico in grado di riunirlo con la sua famiglia, Belle lo rassicura che Rumplestiltskin è cambiato e che, di certo, se li aiuterà, lo libererà dalla sua maledizione... e Lumiere acconsente. Li guida a trovare un libro che libro non è: è un contenitore, nel quale c'è una strana chiave. Una chiave decorata con lo stesso disegno che ora è inciso sul palmo di Neal. La chiave che apre il sotterraneo dell'Oscuro. E, guarda la coincidenza, lui può guidarli proprio dove questo fantomatico sotterraneo si trova.
Ma... dopo che Neal e Belle sono usciti dalla stanza, qualcosa di verde emerge dalle ombre. Non avrete mica pensato che tutto fosse così semplice, eh? A quanto pare, Lumiere è d'accordo con la strega e sta guidando i due dritti in una trappola.
Ed ecco, nel presente, Zelena bussare alla porta di Sua Melensaggine. La quale è spaventata perché non sente più muovere il bambino e ha telefonato all'amichetta sua. Invece di andare a fare una stracazzo di ecografia. Quanto può scavare negli abissi della stupidità questa? Quanto ancora?
Comunque, Zelena spiega che i bambini si muovono meno subito prima del parto, che forse lei è più vicina al termine di quanto pensi e le somministra del succo di arancia che s'è portata da casa. Ora, ma solo io trovo allucinante che Sua Melensaggine si fidi cosi? No, ditemelo. E solo io trovo che Zelena sia inquietante da morire? I am not letting you have this baby without me? Seriamente?
Ma Sua Melensaggine nisba, oh. Testa dura...
E veniamo alla mia parte preferita. Quella per la quale vale la pena guardare - e bene! - l'episodio. Anche riguardarlo un paio di volte.
Perché Regina è fuori dalla fattoria della strega quando viene bersagliata con una freccia. Lei la acchiappa al volo (oltre che Evil Queen è pure ninja) e chi ti esce, con una balestra in mano, da dietro la sua macchina?
Robin Hood. E quanta chimica c'è fra 'sti due? A tonnellate. La prima volta che gli sceneggiatori hanno alluso a un possibile legame ho storto il naso, ma... mi devo ricredere. Sono diventati la mia coppia preferita. Comunque, a parte i miei vaneggiamenti da fangherl, i due fanno comunella e si preparano ad esplorare la casa della strega.
Intanto, in ospedale, Hook è stato lasciato a sorvegliare Neal e i due hanno modo di parlare. Neal lo ringrazia per aver riportato Emma, Hook risponde che lui avrebbe fatto lo stesso. Neal domanda come ci si sente, a essere un eroe, dopo essere stato un pirata tanto a lungo. Hook risponde che è un ruolo poco familiare e ribatte chiedendo come ci si sente ad essere un cattivo. Neal dice "e che, mò il cattivo sono io?".
"beh, se hai riportato in vita tuo padre, sospetto che tu abbia usato la più nera delle magie e che tu abbia dovuto pagarne il prezzo".
Neal non risponde, non avendo memoria alcuna di che accidente gli sia successo, ma, dopo che Hook l'ha abbracciato in memoria dei tempi andati, gli permette di fuggire dall'ospedale per unirsi a quelli che cercano Mr.Gold.
Intanto, nel passato, Lumiere guida Neal e Belle verso la famosa cripta dell'Oscuro... e si sa che c'è la fregatura sotto. Una tremenda fregatura.
Zompiamo di nuovo al presente: it's daddy-time. Emma e David van belli belli per la foresta, chiacchierando su quel che Emma intende fare una volta risolta la questione. Soprattutto, con Neal: è chiaro che lui non si rassegnerà tanto facilmente al fatto che Henry non lo ricorda e di lui sa solo che ha mandato in prigione Emma al posto suo e, oltretutto, lei era pure incinta. Inoltre, è chiaro che la parentesi new yorkese di Emma non è finita: a quanto pare, la ragazza è decisa ad andare via da Storybrooke, riportando Henry alla sua vecchia vita.
Mentre i due sono lì che chiacchierano, ecco un urlo. E finalmente... Mr.Gold. Che non pare essere tutto sano ai piani alti. Il nostro cattivo preferito sembra proprio mezzo matto. Dice di sentire delle voci nella testa, a stento riesce a dire che sì, sa chi è la strega. E a quel punto, patapam!, eccoti la scimmia alata. Gold scappa, LOLlo caccia la spada (ma dove l'ha tenuta, finora? non voglio saperlo) e dice che se ne occupa lui e manda Emma all'inseguimento del fuggitivo.
E torniamo alla mia coppia preferita... non c'è niente di utile, nella fattoria. C'è da dire che Regina è insolitamente tollerante nei confronti di Robin: gli permette di parlarle in un modo... che non tollera con gli altri. Lui, manco dirlo, ne è affascinato, al punto tale da offrirle, a scrocco dalla strega, un bicchiere di whisky. Regina accetta, ma, quando lui le porge il bicchiere... ops, guarda lì, il tatuaggio sul polso.
Che fa la nostra Evil Queen? Una cosa che non mi sarei mai aspettata. Se la dà a gambe, lasciando Robin con un palmo di naso e noi fan a sbavare per il prossimo momento che li vedrà insieme.
Nel frattempo, Emma incontra Neal e gli permette di aiutarla a cercare.
Ma torniamo nel passato: Neal e Belle hanno trovato la radura, Lumiere ha spiegato loro come aprirla, ma, quando Neal gli domanda se è sicuro, risponde spazientito che per forza lo è, ha passato almeno duecento anni in quella biblioteca, per l'amor del cielo!
E lì Belle lo sgama. Rumplestiltskin ha costruito quella biblioteca per lei, non tanto prima della maledizione, perciò saranno sì e no trent'anni. Così, Lumiere è costretto a confessare che è tutto vero tranne un particolare: non è stato Rumplestiltskin a ridurlo così. È stata la strega e lei vuole che loro riportino indietro l'Oscuro per poi poterlo controllare con il pugnale. A quel punto, Belle cerca di dissuadere Neal dall'usare la chiave. Gliene dice di ogni: fra l'altro, che Rumplestiltskin non è morto da eroe per venire riportato indietro schiavo del male. Ma niente da fare, Neal deve tornare indietro, costi quel che costi. Belle gli fa notare che il costi quel che costi è anche ciò che aveva pensato Rumplestiltskin nel forgiare la maledizione e che non è che le cose siano andate proprio benissimo. Ma Neal zero. Come aver parlato al muro.
Usa la chiave, il simbolo gli viene marchiato a fuoco sul palmo e oplà, l'Oscuro risorge.
Nel presente, Neal ed Emma cercano di fare un recap del tempo passato: quel che hanno fatto, o non fatto, e lei gli racconta di Walsh, specificando che si è trasformato in una scimmia alata (al che lui risponde che stava per sposare uno scagnozzo malvagio di suo nonno Peter Pan, quindi sa bene come ci si senta).
Proprio mentre lui sta per portare il discorso sui bei tempi andati, ecco che le squilla il cellulare: è Belle che ha trovato qualcosa sulla chiave. E non è qualcosa di bello.
Chiunque la utilizzi per resuscitare l'Oscuro, dà in cambio la sua vita e non c'è modo di scappare. In pratica, Neal dovrebbe essere morto da quel bel po'.
Belle  non ha ancora finito di dirglielo, che Neal si sente male e, per un momento, si trasforma in Rumplestiltskin. Che sta succedendo? Lo sapremo, ma dopo. Perché ora si torna al passato.
Rumple è resuscitato... e Neal cade a terra mezzo morto. Come se non stesse già andando abbastanza male, eccoti Zelena - bella verde - che compare a prendere per il culo il povero Neal, causando l'ira di Rumplestiltskin, che la accusa di aver ingannato suo figlio. Ma lei dice "nooo, chi, io? quando mai? sono innocente come O.J.Simpson! Gli ho solo passato delle informazioni con l'aiuto del mio amichetto, lui ha fatto tutto da sé."
"non gli hai detto il prezzo!", ringhia Rumplestiltskin (come se lui lo facesse, eh, di dire il prezzo!).
E lei "Ops, me ne sono scordata. ma, ripensandoci, era ovvio: una vita per una vita."
Quindi, ecco la fregatura clamorosa. Rumple, per salvare Neal, è costretto a mollare il pugnale. Questa volta, fra il pugnale e suo figlio, ha scelto suo figlio e l'ha, in pratica, inglobato dentro di sé, il che ha portato alla sua pazzia. E mentre Lumiere si ricorda di avere una coscienza e blocca Zelena, Rumplestiltskin impone a Belle di fuggire cosa che lei fai, in lacrime, portandosi via il candelabro.
Torniamo al presente: Neal chiede a Emma di aiutarlo, di separare lui e Rumplestiltskin. Lei non vuole, ovviamente, perché ha ben capito che questa specie di fusione modello Dragon Ball è l'unica cosa che lo tiene in vita, ma Neal insiste.
Ve la faccio breve: lei agisce, Rumplestiltskin compare e torna in possesso di tutte le sue facoltà mentali, sputtana Zelena... e Neal defunge.
Sì, gente. Defunge. Lacrime a profusione, tonnellate di fazzoletti inzuppati e, sì, un bel po' di stupore. L'avevano detto, che avrebbero ammazzato uno dei personaggi principali e, bene, l'hanno fatto.
Ovviamente, LOLlo ed Emma si precipitano da Sua Melensaggine, ma Zelena è già fuggita dalla finestra del cesso.
Nel frattempo, nella foresta, Zelena ha un confronto serrato con Rumplestiltskin, ma c'è poco da fare: lei ha il pugnale e lui deve obbedirla. E, proprio come Inuyasha quando Kagome gridava "Cuccia!", il nostro eroe è costretto a tornarsene in gabbia.
Mentre gli altri piangono la morte di Neal, Emma va a parlare con Henry e gli racconta la verità, quantomeno una parte: gli dice che si è mossa per venire ad aiutare non un cliente, ma suo padre, che era nei guai. Che ha tentato di salvarlo e non ci è riuscita. Che era un brav'uomo e che sarebbe stato un ottimo padre. Quando Henry dice che avrebbe voluto conoscerlo, lei risponde: "l'hai fatto".
E quando lui le chiede che cosa è successo a coloro che l'hanno ucciso, Emma risponde che l'hanno fatta franca. Ma che li troverà.

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