venerdì 18 dicembre 2015

Waiting for Star Wars...

Sono una fan da quando avevo, boh, forse dieci anni.
Li ho visti, rivisti e riguardati dozzine di volte, i primi tre film.
Pure in lingua originale, che a un certo punto volevo sentire le voci vere.
Sono una di quelle che 'la seconda trilogia non esiste, è un'illusione delle nostre menti malate'.
Una quindicina di anni fa, al fidanzato dell'epoca, intenzionato a regalarmi un anello, ho risposto che si tenesse l'anello, io volevo un modellino del Millennium Falcon. Ce l'ho ancora.
Una delle mie magliette preferite ha uno Yoda (versione Lego) con la spada laser e la scritta "Judge by my size do you?". La spada laser brilla al buio.
L'anno scorso, ad Aix en Provence, mi sono imbattuta in un coro a cappella che ha eseguito l'intera colonna sonora... e io conoscevo ogni brano e sapevo esattamente cosa succedeva sullo schermo quando veniva suonato.
Lo sapete? Mi è pure scappata la lacrimuccia.
Ho il libro di George Lucas - Oscar Mondadori edizione 1977 - dal quale è tratto Episodio IV. Lo tengo come un oracolo, che l'hanno ristampato per via del film, sennò col cavolo.
Ho riguardato il secondo trailer millemila volte, esultando al "Chewie, we'ere home".
Ogni.Santa.Volta.
Da quattro giorni a questa parte mi tengo lontana dalla rete (lavoro, blog e acquisti di Natale a parte) per evitare spoiler.
Sabato farò la madre degenere. Lascerò a casa Davide con suo papà: alle 17.30 poserò le chiappette nel mio posto prenotato e mi godrò lo spettacolo.
Indovinate che maglietta mi metterò.

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